Giacobbe di Magenta
Fornaroli di Pontevecchio
SCUOLE DELL'INFANZIA PARITARIE
CON METODO DELL'ESPERIENZA
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UN METODO
EDUCATIVO
ORIGINALE:
IL METODO
DELL’ESPERIENZA
Le nostre scuole adottano da anni il metodo dell’esperienza.
Il nostro metodo parla di un incontro:
l’adulto guarda il bambino con stima e rispetto e l’incontro avviene.
In questo rapporto che nasce l’educatore crea le condizioni per far sì che il bambino possa dirsi sentendosi sicuro nel lasciarsi andare, questa è una vera e profonda esperienza per entrambi.
Non si tratta di trasmettere contenuti, ma di qualcosa di più intimo e profondo!
Il bambino prende coscienza di ciò che accade tra sè e la realtà con tutto sè stesso, fisicamente, mentalmente ed emotivamente e tutto questo avviene grazie ad esperienze che non vanno insegnate ma vissute non solo a livello di programmazione ma in ogni momento che il bambino trascorre a scuola.
Così i bambini crescono: curiosi, attenti, aperti alla realtà che li circonda.
GIOCARE E’ UNA COSA SERIA:
L’ESPERIENZA ATTRAVERSO IL GIOCO
Il veicolo privilegiato per fare in modo che il bambino si dica e faccia esperienza è il gioco.
Le nostre insegnanti danno importanza al gioco e giocano assieme ai bambini, dando valore così a ciò che più naturalmente essi amano fare.
Un bambino che gioca è un bambino sereno.
EDUCARE ANCHE NEL CIBO: LA CUCINA
Tutto il cibo è preparato internamente da Sara, la chef della scuola; il menù, stagionale, è equilibrato e attento alle esigenze alimentari proprie di questa età e particolari per chi avesse intolleranze o allergie. Le maestre mangiano con i bambini e li educano al gusto, allo stare a tavola, all’attenzione reciproca.
UN’AVVENTURA CHE DURA UN’ANNO:
LA PROGRAMMAZIONE
Durante l’anno, seguite da una pedagogista, le insegnanti e la coordinatrice progettano un percorso per i bambini che li veda protagonisti.
Il programma si plasma sulla classe che l’adulto ha davanti, sugli input che i bambini danno all’educatore e sui loro bisogni.
Proprio per questo motivi il programma ha un filo conduttore comune ma ogni classe lo sviscera in maniera del tutto personale, in un continuo confronto e scambio di idee tra docenti.
ALLA SCOPERTA DEL MONDO:
LE USCITE DIDATTICHE
Tra le tante esperienze proposte dalla scuola ci sono anche le uscite didattiche, secondo il tema della programmazione.
In questi anni siamo stati: su un autobus scoperto per le vie di Magenta, in battello sul Naviglio, al Planetario di Milano, al MuBa Museo del Bambino, a Vigevano da Leonardo da Vinci, nel parco con gli asinelli, all’aeroporto di Malpensa, a teatro, in municipio, in biblioteca
UN’ALLEANZA EDUCATIVA
TRA SCUOLA E FAMIGLIA
Tra scuola e famiglia con il tempo si instaura un rapporto profondo, una vera e propria alleanza educativa.
Il compito educativo della scuola viaggia in parallelo con quello delle famiglie e vede sempre al centro il benessere e l’unicità di ogni singolo bambino.
Il rapporto tra la scuola e la famiglia è ricco di momenti e occasioni: la presentazione del programma e delle persone all’inizio dell’anno, i colloqui con le maestre, le due assemblee di classe, gli incontri serali a tema, la biblioteca di classe con i libri da leggere a casa, la rappresentazione di Natale, la festa di fine anno, la festa finale dei “remigini” che lasciano la scuola, il pic-nic nel parco della scuola.
Le comunicazioni sono tutte inviate per email direttamente ai genitori. Infine i genitori eleggono un rappresentante per ogni classe ed uno per l’istituto.
La coordinatrice ed il presidente ricevono su appuntamento.